06/12/2022
Il SISTEMA NON REGGE. CAMBIAMOLO

Il titolo era perentorio, non ammetteva dubbi: “Economia, un cambiamento inevitabile”. Su questa affermazione, non certo peregrina, l’Unione Giuristi Cattolici di Chioggia ha dato vita a un dibattito (Pinacoteca della Santissima Trinità, venerdì 25 novembre) ricco di spunti e di sollecitazioni, che, se non hanno di certo individuato immediate soluzioni a un problema così rilevante, hanno tuttavia avuto il merito di stimolare ulteriori interrogativi e prossime ipotesi di lavoro.

Il punto di avvio nella scelta del tema e nell’organizzazione del confronto era chiaro: le crisi ricorrenti, che da decenni mettono continuamente in difficoltà la nostra società, ormai globale, e i modelli di sviluppo, impongono una fondante riflessione se sia possibile proseguire sulla strada intrapresa o se occorra, inevitabilmente, cambiare sia gli obiettivi che il percorso.

Partendo da tale ipotesi, il gruppo che si richiama al beato Antonio Rosmini, sezione di Chioggia dell’Unione Giuristi Cattolici, ha affrontato il quesito in una prospettiva del tutto particolare, cercando di cogliere quale potrebbe essere oggi il contributo della consolidata Dottrina sociale della Chiesa a questa esigenza di mutamento.

Su tale prospettiva di riflessione, si sono confrontati, dopo l’introduzione del presidente dell’Ugci di Chioggia, Federico Griguolo, del vescovo Giampaolo Dianin, di don Simone Zocca, cancelliere diocesano, monsignor Giampaolo Crepaldi, vescovo di Trieste, Samuel Scavazzin, segretario Ust Cisl di Padova e Rovigo, Mirco Casteller. docente alla Lumsa di Roma, coordinati da Silvia Cavallarin, consigliera di parità del lavoro del Comune di Venezia..

I contributi si sono articolari su ambiti diversi, sia della crisi, che delle possibilità di cambiamento: dal problema della “proprietà privata”, alla tema della giustizia sociale, dal lavoro alla “questione morale”, avendo spesso come riferimento proprio l’insegnamento della Chiesa e dei pontefici che si sono susseguiti da almeno un paio di secoli.

Su questo terreno, si è trovato a suo agio Leonardo Toson, presidente di BCC Patavina, sponsor dell’evento, che nel suo intervento ha ricordato come la banca nacque alla fine dell’Ottocento proprio come frutto “maturo” di quella fervida stagione; oggi i tempi sono cambiati, così come è mutato il ruolo degli istituti di credito, ma quasi certamente c’è molto da imparare da quella lontana lezione dal significativo valore economico e sociale.