Nel terzo trimestre 2022, le imprese di costruzioni del Veneto hanno continuato a registrare una tendenza positiva per tutti gli indicatori economici. Il trend in aumento segnalato negli ultimi due anni, spinto dagli incentivi governativi (Bonus 110%), rischia però una brusca frenata dovuta dall’incremento dei prezzi dei materiali, dalla difficile reperibilità degli stessi e dall’aumento dei costi energetici.
Nel trimestre estivo, luglio-settembre 2022, secondo il report di VenetoCongiuntura (ente delle Camere di Commercio), il fatturato delle imprese edili ha segnato una variazione del +1% rispetto al secondo trimestre. L’incremento è del +3,7% su base annuale, in aumento di +1 p.p. rispetto alla variazione marcata nello scorso trimestre (era +2,7%). Prosegue la diversificazione tra imprese artigiane e non; entrambe segnano variazioni positive del fatturato ma di intensità diversa: +4,2% le imprese non artigiane e +3,3% quelle artigiane.
A consuntivo, le prospettive degli imprenditori per l’ultimo trimestre dell’anno (ottobre-dicembre 2022) rimangono positive. I saldi tra coloro che prevedono un incremento e coloro che si attendono una diminuzione sono risultati positivi per tutti gli indicatori analizzati, esclusi i prezzi, ma in lieve diminuzione rispetto alle previsioni del trimestre precedente. Per il fatturato, il saldo è risultato pari a +12,2 p.p. in lieve diminuzione rispetto alle previsioni del trimestre precedente (+20,2 p.p.). Le prospettive sono più rosee per le imprese artigiane (+13,1 p.p.) e per quelle di medie dimensioni (+14,1 p.p.).