
Un incontro partecipato (circa 200 i presenti), denso, ricco di informazioni, utile a riannodare quel dialogo tra soci e BCC che non si è mai interrotto, ma che per due anni ha dovuto fare i conti con le pesanti restrizioni imposte dalla pandemia. Un appuntamento, in vista dell’Assemblea in programma il 5 maggio (PalaGeox di Padova), giunto in un momento cruciale per Banca Patavina, che si accinge a varare il nuovo piano di aggregazione con BCC Verona e Vicenza, ma anche l’occasione per i partecipanti di conoscere Andrea Bologna, nuovo direttore generale.
Il prossimo incontro è in programma giovedì 9 marzo, l’invito è rivolto ai soci della Saccisica che si ritroveranno nella sede di BCC Patavina a Piove di Sacco, via A. Valerio 78. Sarà poi la volta dei soci cittadini (compresi quelli di Sarmeola, Selvazzano e Limena), che si incontreranno a Villa Borromeo, via della Provvidenza 61, Sarmeola di Rubano, giovedì 16 marzo; in fine appuntamento a Chioggia, Auditorium San Nicolò, Calle San Nicolò, giovedì 30 marzo. Gli incontri inizieranno alle 18,15 e si concluderanno alle 20.
Oltre agli interventi del presidente della BCC, Leonardo Toson, e del direttore generale, Andrea Bologna (sui quali riferiamo negli articoli che seguono), l’incontro di Sant’Elena con i soci delle zone dell’Estense e di Monselice (condotto da Federica Morello della Federazione Veneta BCC), è stato anche l’occasione per fare il punto su alcune iniziative che hanno recentemente coinvolto la Banca, oltre che gettare lo sguardo sulla realtà più ampia del Credito Cooperativo, del Gruppo Iccrea, sulla presenza della BCC in ambito regionale.
Una spazio significativo è stato dedicato a Patavina con Te ETS, l’ente del terzo settore recentemente costituito per volontà di BCC Patavina, allo scopo di offrire un nuovo strumento, all’insegna della mutualità e del servizio ai soci e al territorio (un articolo su tale iniziativa si trova anche in questa newsletter). La presidente di Patavina con Te, Daniela Galante, una dei massimi dirigenti di Conf Cooperative, ha sinteticamente illustrato obiettivi e impegni della nuova associazione, uno strumento di straordinarie potenzialità nel servizio ai soci, alle persone e al territorio.
Ma qual è oggi la situazione dell’imprenditoria locale, fatta soprattutto di piccoli operatori in svariati settori; soprattutto qual è la relazione con BCC Patavina? A queste domande hanno risposto (in una serie di interventi proposti in un video) alcuni imprenditori locali, evidenziando in particolare come BCC Patavina interpreti un importante ruolo di affiancamento e accompagnamento nella quotidianità di tante attività locali.
Spazio anche ai giovani, in particolare a cinque neodottori che hanno beneficiato di un premio donato dalla Banca, per il loro lavoro su un tema particolarmente di attualità, come quello legato ai vari aspetti della “sostenibilità”. In proposito una testimonianza è stata portata da Alberto Bachin, laureato in Ingegneria dell’informazione all’Università di Padova su “Shared intelligence for robotic people - aware navigation” (Sostenibilità dei diritti e del benessere delle persone disabili). Alberto ha potuto essere presente soltanto “da remoto”, perché attualmente si trova in Giappone, per completare i propri studi; al suo posto, a Sant’Elena, i genitori, per raccogliere il ringraziamento per l’impegno e i successi del figlio.
In fine la Banca ha voluto testimoniare la propria attenzione nei confronti di quella che viene comunemente chiamata “società civile”, quel vasto mondo di impegno volontario e solidale, che svolge un ruolo decisivo in segmenti particolarmente delicati della comune convivenza. L’iniziativa promossa dalla BCC ha un nome particolare “Di goccia in goccia”, indicando un metodo e una prassi: quelli di lavorare quotidianamente, con tenacia e perseveranza, a sostegno degli altri. Una fatica che da sempre la Banca condivide e sostiene.
Due i riconoscimenti assegnati per l’occasione: il primo alla Protezione civile di Sant’Elena (presente anche il sindaco Emanuele Barbetta) con la presidente Virna Scabello; il secondo alla Cooperativa Sociale “Il Girasole” di Selvazzano, rappresentata dal presidente Michele Norbiato.