
È già nata e attiva da qualche mese “Patavina Con Te ETS”, un’Associazione del Terzo settore, quindi no-profit, che opera nell’ambito del welfare allargato, al servizio del territorio, per il benessere dei propri soci, voluta da Banca Patavina (che ne è Socio Sostenitore) in linea con quanto previsto dall’articolo 2 dello statuto della BCC dove si specifica l’obiettivo “di favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi”.
Talora bisogna avere un po’ di fantasia e cercare strade nuove. Gli obiettivi possono essere sempre gli stessi, ma il linguaggio, nel senso più ampio, cioè come capacità di mettersi in relazione, deve necessariamente adeguarsi ai tempi e alle novità.
In questo contesto che si inserisce la nascita di “Patavina con Te”, un’Associazione con scopo mutualistico, sorta con il supporto della Federazione nazionale delle BCC e di Confcooperative, in cui si ritrovano soggetti (come Confcooperative) che per storia e vocazione hanno da sempre perseguito obiettivi mutualistici, in un contesto molto chiaro e identificabile: il territorio e le comunità di riferimento.
“Patavina Con Te”, insomma, vuole essere uno strumento e un linguaggio nuovi (nel senso ampio espresso poc’anzi) con il quale i promotori vogliono dialogare e relazionarsi con quanti condividono la stessa realtà ambientale, culturale, economica. Tutto questo con un’attenzione privilegiata ad alcuni ambiti, come il welfare, la sanità, le emergenti istanze giovanili, i bisogni delle famiglie.
Nulla di nuovo, peraltro: “Patavina Con Te” prende avvio su iniziativa di BCC Patavina (che ne è Socio Sostenitore) in linea con quanto previsto dall’articolo 2 dello statuto della BCC e con la Carta dei Valori del Credito Cooperativo.
Tra l’altro, “Patavina con Te" aderisce al Comipa (Consorzio tra Mutue Italiane di Previdenza e Assistenza), un gruppo cooperativo con sede a Roma, che raccoglie le Mutue private su tutto il territorio nazionale e che emette, a favore dei soci delle proprie consorziate, la Carta Mutuasalus per poter accedere ad una vasta gamma di servizi e prestazioni
“Il nostro movimento – spiega il presidente di BCC Patavina, Leonardo Toson - sta vivendo una fase di profondo cambiamento, sia nei suoi assetti, che nel modo di essere e fare banca. Tuttavia, in questo contesto e in un clima generale di crescente incertezza e di preoccupazione emerge con chiarezza la necessità di orientare le scelte locali nella direzione di un ritorno alle radici della cooperazione. Per questo motivo abbiamo pensato che, come Banca, fosse importante dare un segnale e investire su progetti concreti di aiuto e di sostegno al tessuto sociale, culturale ed economico locale, mettendo in pratica i nostri principi statutari in ottica moderna, interpretando bisogni e richieste dalle comunità”.
L’associazione, che ha ben 34 soci fondatori, dotata di una propria autonomia e con un consiglio di amministrazione (presieduto da Daniela Galante, dirigente di Confcooperative), sta muovendo i primi passi proprio in questi mesi. Dopo la presentazione a Padova, a fine novembre, vi è stato l’esordio a Chioggia.
“Patavina Con Te ETS” si propone di operare a favore di quanti vorranno aderire (associandosi) con una specifica attenzione al settore sociale, educativo, ricreativo e sanitario, tra l’altro per promuovere e gestire un sistema mutualistico integrativo e complementare al servizio sanitario nazionale. Possono diventare soci di Patavina con Te ETS i soci e i clienti di BCC Patavina.