
Essere “banche locali” non ha impedito alle molte ex Casse Rurali, ora di Credito Cooperativo, di diventare un soggetto importante e consistente nel panorama nazionale degli istituti di credito. Attualmente la loro presenza è molto ampia e diffusa in tutto il territorio; senza perdere la caratteristica di soggetti fortemente connotati in termini di territorialità, le BCC, in particolare da quando inserite nell’ambito del Gruppo Iccrea, rappresentano una rete molto fitta di banche, ben 238, attive in maniera capillare in tutto il Paese.
A dicembre 2021 le BCC nel territorio nazionale erano 258 (il 52,31% degli istituti bancari presenti in Italia), con 4.155 sportelli distribuiti in 2.580 comuni.
Il 49% degli sportelli BCC si trovava in località con una popolazione inferiore ai 10mila abitanti e l’82% in comuni fino a 50mila. In 689 municipi le BCC erano l’unica presenza bancaria e l’87% di questi aveva una popolazione sotto i 5mila residenti, segno del contributo del Credito Cooperativo al contenimento dello spopolamento e dell’impegno a preservare il servizio bancario anche in aree a rischio di marginalizzazione.