06/04/2023
I GIOVANI E L’ASSOCIAZIONISMO
Daniela Galante, presidente di Patavina con Te, ha presentato l’associazione voluta da BCC Patavina
Daniela Galante, presidente di Patavina con Te, ha presentato l’associazione voluta da BCC Patavina

All’appuntamento con i soci di Chioggia non è mancato lo spazio per informare i presenti sulla consistenza e gli esiti del forte impegno di BCC Patavina nei confronti di soggetti e associazioni attivi nell’ambito territoriale.

Tre in particolare le realtà emerse con molta chiarezza. Prima di tutto la nascita di “Patavina con Te ETS”, una nuova associazione voluta proprio dalla BCC per rendere sempre più forte e costruttivo il legame con la base social e con la comunità. In secondo luogo l’attenzione della Cooperativa nei confronti dei giovani; in fine la stretta collaborazione con il mondo del Terzo Settore e del volontariato.

Uno spazio di rilievo, nell’incontro di Chioggia, è stato dedicato a “Patavina con Te ETS”, l’ente del terzo settore recentemente costituito per volontà di BCC Patavina, allo scopo di offrire un nuovo strumento, all’insegna della mutualità e del servizio ai soci e al territorio.

Si tratta, come ha spiegato la presidente, Daniela Galante, di un’associazione no-profit, che opera nell’ambito del welfare allargato, al servizio del territorio, per il benessere dei propri soci. È nata per volontà di BCC Patavina (che ne è Socio Sostenitore), affiancata da altri 34 soci fondatori, in linea con quanto previsto dall’articolo 2 dello statuto della BCC, dove si specifica l’obiettivo “di favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione e l’educazione al risparmio e alla previdenza”. “Patavina con Te” inoltre aderisce al Comipa (Consorzio tra Mutue Italiane di Previdenza e Assistenza), un consorzio cooperativo con sede a Roma che raccoglie le Mutue private su tutto il territorio nazionale e che emette, a favore dei soci delle proprie consorziate, la Carta Mutuasalus, per poter accedere ad una vasta gamma di servizi e prestazioni.

Da tempo, poi, BCC Patavina è molto sensibile alla realtà giovanile. Un’attenzione diventata recentemente sempre più consistente e qualificata, anche grazie alla collaborazione con l’Università di Padova. La costruttiva relazione con l’Ateneo è stata testimoniata da Olga Crosera, una dei cinque neodottori che hanno beneficiato di un premio, donato dalla Banca, per il loro lavoro su un tema particolarmente di attualità, come quello legato ai vari aspetti della sostenibilità. “Effetto della microirrigazione nella produzione del carciofo violetto di Sant’Erasmo: prime valutazioni”: questo l’argomento della tesi con la quale la giovane ha conseguito la laurea magistrale nell’ambito del Dipartimento di agronomia animali, alimenti, risorse naturali e ambiente, dell’Università di Padova.

In fine, durante l’incontro con i soci, la Banca ha voluto testimoniare la propria attenzione nei confronti di quella che viene comunemente chiamata “società civile”, il vasto mondo di impegno volontario e solidale. L’iniziativa promossa dalla BCC ha un nome particolare “Di goccia in goccia”, indicando un metodo e una prassi: quelli di lavorare quotidianamente, con tenacia e perseveranza, a sostegno degli altri. Due i riconoscimenti assegnati per l’occasione. Il primo, ritirato dalla presidente Lara Boscolo Begio, alla “Cooperativa Impronta”, associazione nata dall’incontro con il bisogno di una famiglia di Chioggia per la figlia con disabilità multiproblematiche; dal 2009 la coop lavora sull’autonomia personale e possibilità di lavoro per questi ragazzi accolti al termine del percorso formativo scolastico.

Il secondo riconoscimento all’Università popolare “Guido Oselladore” di Chioggia, rappresentata dal presidente Eolo Bullo; un’ Associazione di Promozione Sociale che dal 1981 “esercita attività di interesse generale per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, favorendo manifestazioni, conferenze, tavole rotonde, seminari, giornate di studio, dibattiti, attività teatrali e musicali, proiezioni cinematografiche, visite a musei, mostre, ecc., sempre finalizzati ad arricchire il grado culturale dei soci, consentendo loro anche di scoprire nuove amicizie, contribuendo così ad ampliare la loro vita sociale”.