Anche i Soci, come giusto e auspicabile, sono intervenuti nel dibattito assembleare. Più che sugli specifici dati di bilancio, le osservazioni di coloro che hanno preso la parola si sono incentrate principalmente sull’esigenza di mantenere vivo il rapporto con la base sociale e di interpretare e servire il territorio, anche e soprattutto nel caso in cui la Banca allargasse i propri confini attraverso una nuova aggregazione,

Certo una Cooperativa più “grande”, ipotesi che gli interventi hanno avvalorato, pone qualche interrogativo sul futuro, proprio in merito alla capacità del nuovo soggetto di conservare le sue caratteristiche di banca dei Soci e delle comunità locali.

In generale, tuttavia, le osservazioni sono state tutte di stimolo alla BCC per mantenere fede, anzi valorizzare meglio, le idee portanti che hanno sempre ispirato e sostenuto il Credito Cooperativo.