18/05/2023
VALORIZZAZIONE DEI TALENTI E PROMOZIONE DELLA CULTURA MUSICALE

“Armonica invasione di giovani talenti”: questi gli obiettivi e le costanti che da sedici anni caratterizzano il Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale “Città di Piove di Sacco” la cui 16^ Edizione è tornata finalmente a svolgersi in presenza, ospitata, dal 24 al 30 aprile, nell’Auditorium Giovanni Paolo II di Piove di Sacco.

In questi ultimi anni la situazione sanitaria ha messo a dura prova l’intero settore artistico e musicale, ma il Concorso di Piove di Sacco ha resistito, prima con due edizioni online, ora di nuovo in presenza, con grande gioia degli organizzatori e dei partecipanti.

La kermesse musicale è da sempre un’occasione importante, sia per i giovani musicisti italiani che possono così mettersi alla prova e confrontarsi, ma anche per la cittadinanza che può assistere liberamente a tutte le audizioni del Concorso. Questa manifestazione è ormai riconosciuta come un punto di riferimento nel panorama nazionale, grazie ad un mix di ingredienti particolarmente indovinati, che vanno dall’assoluta trasparenza, oltre che competenza nelle valutazioni, dal prestigio della giuria, alle capacità organizzative della Direzione Artistica, ai premi ed all’attività di volontariato svolta da un gruppo di appassionati che gravita intorno all’Associazione Orchestra Giovanile della Saccisica APS che, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Piove di Sacco, con il Patrocinio di Regione Veneto, Provincia di Padova e Comune di Piove di Sacco, oltre che con il sostegno di BCC Patavina, organizza il Concorso.

Il Concorso è stato aperto a tutti gli strumenti, suddiviso in 3 Sezioni e 15 Categorie per fasce d’età entro i 36 anni, con una Giuria prestigiosa e numerosi riconoscimenti offerti ai migliori talenti; oltre alle borse di studio per ogni categoria, sono stati assegnati i premi speciali (Premio “Westby” per il miglior pianista offerto da una coppia di affezionati mecenati provenienti dagli Stati Uniti, Premio “Zanta Pianoforti” per i vincitori della sezione pianistica, Premio Lilium SoundArt per tutti i vincitori dal terzo premio, interviste radiofoniche per la Radio MCA Musica con le Ali) e concerti premio.

“Quest’anno – spiega la maestra Renata Benvegnù, organizzatrice del Concorso - abbiamo ricevuto numerose iscrizioni; più di 200 musicisti di altissimo livello, provenienti da tutta Italia ed alcuni stranieri (dal momento che il concorso è aperto a cittadini italiani o stranieri residenti nel nostro Paese per motivi di studio). Tanta voglia di tornare in presenza per questa manifestazione che ormai è un appuntamento fisso per i giovani musicisti italiani, da ben sedici anni. Le audizioni si sono distribuite in un’intera settimana, nella quale Piove di Sacco è stato letteralmente invaso da musicisti e le loro famiglie; ogni anno infatti, il concorso porta nella nostra città almeno un migliaio di persone (tra appassionati, partecipanti, le loro famiglie)”.

“Banca Patavina, - aggiunge Renata - in tutti questi anni di supporto è stata indispensabile per la riuscita dell’evento, attraverso il suo finanziamento possiamo premiare i vincitori con numerose borse di studio”.

Domenica 30 aprile, il tradizionale concerto di premiazione dove hanno suonato i vincitori assoluti delle varie categorie (per fasce d’età e strumento), la sala pienissima ha rappresentato ancora una volta l'interesse e l'attenzione che da sempre sono rivolte alla manifestazione.

“Il concorso – conclude l’organizzatrice - è stato uno dei miei progetti più riusciti, ho iniziato 16 anni fa con un'idea e poi si è realizzata con molto impegno, lavoro di volontariato dell'Associazione Orchestra Giovanile della Saccisica e con il sostegno dell'amministrazione comunale e della Banca.

Da musicista, ho frequentato moltissimo il mondo dei concorsi, è per questo che ho deciso di organizzarne uno tutto mio a Piove di Sacco. Volevo creare un concorso diverso, non fine a se stesso, ma un’occasione ottima per un musicista di farsi conoscere, confrontarsi e soprattutto ricevere opportunità concertistiche. E così è stato, il Concorso è uno dei più frequentati in Italia, il livello è sempre più alto e molti dei nostri vincitori delle edizioni passate sono ora professionisti affermati”.