
Si è tenuta il 21 luglio all’Auditorium “Parco della Musica Ennio Morricone” di Roma – alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – l’Assemblea annuale di Federcasse (la Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali) che ha avuto per tema “La buona comunità. 140 anni di cooperazione di credito per lo sviluppo inclusivo”.
L’Assemblea è stata anche l’ occasione per celebrare i 140 anni dalla fondazione della prima cooperativa di credito italiana (a Loreggia, in provincia di Padova) su iniziativa di Leone Wollemborg.
Si tratta di un anniversario importante per il Credito Cooperativo, occasione per valorizzare le radici storiche, le ragioni ideali e lo spirito ancora oggi di grandissima attualità di un processo e di un percorso che ha visto la diffusione in Italia delle “banche di comunità” (BCC) con finalità mutualistiche. Un processo che, a partire dalla Enciclica Rerum Novarum di Papa Leone XIII (1891), sarebbe poi stato caratterizzato da una marcata matrice valoriale ispirata ai valori del Magistero sociale.
Nella sua Relazione, il Presidente di Federcasse Augusto dell’Erba ha ricordato la figura del giovane Wollemborg che – sulla scorta dell’esperienza tedesca di Friedrich Wilhelm Raiffeisen – volle sperimentare in Italia il modello della “cassa rurale di prestiti” attraverso la quale per la prima volta i poveri contadini, mettendo insieme le poche risorse, potevano ottenere piccoli prestiti garantiti dall’intera comunità.
“Non filantropia, non elemosina, non logica assistenziale, non un progetto a termine” – ha ricordato il Presidente. “Bensì un’impresa. Un’azienda – una società cooperativa – radicata su una filosofia. Quella dell’auto-aiuto”.
A seguire, nella parte pubblica dell’Assemblea, come ormai consuetudine, si è tenuta “Lectio Cooperativa”, affidata quest’anno al Magnifico Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Franco Anelli.
In apertura di Assemblea, l’Inno nazionale eseguito dai ragazzi della “Blind International Orchestra” con giovani socie e giovani soci delle Banche di Credito Cooperativo.
Nella parte privata l’Assemblea, oltre all’approvazione del bilancio consuntivo dell’esercizio 2022, è stato eletto il nuovo Consiglio Nazionale per il prossimo triennio.
Augusto dell’Erba è stato rieletto all’unanimità Presidente della Federazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali per il triennio 2023-2026.
Con dell’Erba – Presidente della Federazione Puglia e Basilicata delle BCC, del Fondo dei Depositanti del Credito Cooperativo e della Cassa Rurale e Artigiana di Castellana Grotte, al suo secondo mandato – sono stati confermati i due Vice Presidenti Roberto Simoni (Vicario) e Matteo Spanò, rispettivamente Presidente della Federazione Trentina della Cooperazione e della Federazione Toscana delle BCC oltre che della BCC di Pontassieve.
LA SFIDA DI OGGI: MISURARE ED EVIDENZIARE IL VANTAGGIO DELLA FINANZA MUTUALISTICA
Così il Presidente di Federcasse Augusto dell’Erba nel suo indirizzo di saluto al Capo dello Stato, ha relazionato davanti alle Istituzioni e alle cariche presenti.
“Misurare ed evidenziare il benessere diffuso generato dalla finanza mutualistica – ha proseguito dell’Erba – è una sfida che deve rientrare nella prospettiva della finanza sostenibile. E va riconosciuto sempre meglio dai legislatori europei”.
“La mutualità bancaria evidenzia il proprio contributo alla sostenibilità del modello di sviluppo non solo nei rapporti con i soci e la clientela, ma anche per le esternalità positive che produce”. Recenti studi hanno difatti messo in luce almeno quattro evidenze: nei territori dove operano le BCC si rileva minore disuguaglianza di reddito e una maggiore crescita economica; le BCC sostengono le imprese anche nelle fasi avverse del ciclo economico e nelle situazioni di incertezza; l’accesso al credito risulta più agevole per le PMI che sono fisicamente prossime alle BCC; il modello bancario mutualistico accresce la stabilità del sistema finanziario.
“È la logica della finanza geo-circolare” ha detto ancora dell’Erba. “Si eroga credito nei territori nei quali la fiducia ha consentito di raccogliere risparmio. Si genera un ritorno finalizzato non alla distribuzione ai singoli, ma al suo ulteriore investimento. In media, il 74% del risparmio raccolto è divenuto credito per l’economia reale”.
LA “LECTIO COOPERATIVA” DEL PROF. FRANCO ANELLI
Come ormai consuetudine, anche quest’anno l’Assemblea di Federcasse si è avvalsa della “Lectio Cooperativa” al Magnifico Rettore della Università Cattolica del S. Cuore, Franco Anelli, sul tema “Armonizzare senza omologare. Trent’anni di Testo Unico Bancario e dieci anni di Unione Bancaria. Nuovi equilibri tra indiidualità e coralità delle BCC”.
Nella sua “Lectio”, il Prof. Anelli ha ripercorso l’excursus storico che ha visto, nel tempo, il sistema delle banche cooperative e mutualistiche organizzarsi per venire incontro alle esigenze di rafforzamento di volta in volta sollecitate dalle circostanze storiche o fattuali. Fino a soffermarsi sulla figura originale dei Gruppi Bancari Cooperativi che mantengono in equilibrio le funzioni di direzione e coordinamento sulle BCC aderenti con il rispetto della loro autonomia e la tutela del principio di mutualità.
LECTIONES COOPERATIVAE
Le “Lectiones Cooperativae” sono state inaugurate nel 2018 dalla allora Vice Presidente della Corte Costituzionale prof.ssa Marta Cartabia sul significato e l’attualità dell’Art. 45 della Costituzione; nel 2019 l’intervento era stato affidato al prof. Enrico Letta (Direttore della Scuola di Affari Internazionali dell’Università Sciences Po di Parigi e Presidente dell’Istituto Jacques Delors) sui temi dell’integrazione europea; nel 2020 al Portavoce dell’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile – Asvis e già Ministro delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile, Enrico Giovannini sui temi della sostenibilità; nel 2021 alla prof.ssa Fabrizia Lapecorella, Presidente del Comitato Affari Fiscali dell’OCSE e Direttore Generale del Ministero dell’Economia e delle Finanze sul tema della fiscalità transnazionale; nel dicembre 2021 a Fabio Panetta, componente del Comitato esecutivo della Banca Centrale Europea sul progetto dell’euro digitale; nel 2022 alla allora Ministra delle Pari Opportunità e della Famiglia Elena Bonetti sui temi della inclusione sociale ed economica. Infine, il 30 maggio 2023 – in avvio delle celebrazioni per il 140 di costitutuzione della prima Cassa Rurale italiana, il prof. Gael Giraud aveva tenuto a Roma la “Lectio Cooperativa” dal titolo “Da Homo oeconomicus a homo felix – Una nuova spiritualità, una finanza.
LE TESTIMONIANZE DELLE GIOVANI SOCIE E DEI GIOVANI SOCI
Elia Gargini e Chiara Bedei, in rappresentanza degli oltre 80 mila Giovani Socie e Giovani Soci delle Banche di Credito Cooperativo hanno presentato, davanti al Presidente Mattarella, il senso della loro azione a favore dello sviluppo della cooperazione di credito e per “diffondere” il valore della mutualità bancaria.
Diverse le “buone pratiche” presentate. A partire dall’originale progetto di Educazione Finanziaria sui territori (avvalendosi anche di originali strumenti di comunicazione), passando per la promozione della cultura ambientale (con il progetto “Banca Bosco” che ha visto fino ad oggi piantumare oltre 40 mila arbusti) per arrivare al contributo “concreto” che i Giovani Soci hanno dato e continuano a dare per risolvere i problemi delle proprie comunità (non ultimo, il grande lavoro a sostegno delle comunità romagnole colpite dalla recente alluvione).
AUGUSTO DELL’ERBA RICONFERMATO ALLA PRESIDENZA DI FEDERCASSE. ALLA VICE PRESIDENZA ROBERTO SIMONI (VICARIO) E MATTEO SPANÒ
Nella parte privata l’Assemblea, oltre all’approvazione del bilancio consuntivo dell’esercizio 2022, è stato eletto il nuovo Consiglio Nazionale per il prossimo triennio.
Augusto dell’Erba è stato rieletto all’unanimità Presidente della Federazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali per il triennio 2023-2026.
Con dell’Erba – Presidente della Federazione Puglia e Basilicata delle BCC, del Fondo dei Depositanti del Credito Cooperativo e della Cassa Rurale e Artigiana di Castellana Grotte, al suo secondo mandato – sono stati confermati i due Vice Presidenti Roberto Simoni (Vicario) e Matteo Spanò, rispettivamente Presidente della Federazione Trentina della Cooperazione e della Federazione Toscana delle BCC oltre che della BCC di Pontassieve.
Compongono il nuovo Consiglio Nazionale di Federcasse, oltre al Presidente dell’Erba ed ai Vice Presidenti Simoni e Spanò: Sergio Marro (Presidente Federazione Piemonte Val d’Aosta e Liguria); Alessandro Azzi (Presidente Federazione Lombarda); Robert Zampieri (Direttore generale Federazione Raiffeisen dell’Alto Adige); Flavio Piva (Presidente Federazione Veneta); Lorenzo Liviero (Presidente Federazione del Nord-Est); Luca Occhialini (Presidente Associazione BCC Friuli Venezia Giulia); Mauro Fabbretti (Presidente Federazione Emilia Romagna); Sergio Cugini (Presidente Federazione Marchigiana); Maurizio Longhi (Presidente Federazione Lazio Umbria Sardegna); Alfredo Savini (Presidente Federazione Abruzzo Molise); Amedeo Manzo (Presidente Federazione Campania Calabria); Concetto Costa (Presidente Federazione Siciliana); Giuseppe Maino (Presidente BCC Iccrea); Giorgio Fracalossi (Presidente Cassa Centrale Banca); Hanspeter Felder (Presidente Cassa Centrale Raiffeisen); Maurizio Gardini (Presidente Confcooperative); Tino Cornaglia (in rappresentanza delle società e degli enti di piccole dimensioni); Teresa Fiordelisi (Associazione delle donne del Credito Cooperativo – iDEE); Giulia Pittatore (in rappresentanza dei Giovani Soci delle BCC).
TUTTI I NUMERI DELLE BCC ITALIANE (DATI AL MARZO 2023)
- 225 Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali, pari a 51,6% delle banche italiane.
- 4.101 sportelli pari al 19,9% degli sportelli bancari italiani.
- Presenza diretta in 2.531 Comuni ed in 102 Province.
- In 723 comuni sono l’unica presenza bancaria.
- 1.407.298 soci (+1,7%).
- 29.000 dipendenti (la componente femminile raggiunge a marzo quota 11.917 unità e incide per il 41,3% sul totale dei dipendenti BCC). I dipendenti complessivi del Credito Cooperativo, compresi quelli delle federazioni locali e delle società ed enti del sistema, sono oltre 36.000.
- Raccolta da clientela + obbligazioni: 188,6 miliardi di € (-2,3% a fronte del -1,2% dell’industria bancaria). La quota di mercato relativa alla raccolta da clientela comprensiva di obbligazioni sale all’8,3%.
- Impieghi economici lordi: 140,9 miliardi di € (+0,6% su base d’anno, a fronte del -1,2% rilevato nell’industria bancaria). Considerati al netto delle sofferenze, gli impieghi delle BCC ammontano a 138,8 miliardi di € (+1,8%, a fronte del -0,6% registrato nell’industria bancaria). La quota di mercato complessiva degli impieghi lordi delle BCC-CR, stazionaria rispetto alla fine del precedente trimestre, è pari al 7,9%.
- Patrimonio (capitale e riserve): 21,8 miliardi di € (+2,8% a fronte del +2,1% dell’industria bancaria).
- Il Total Capital Ratio è pari al 23,4%, il Tier1 Ratio è pari al 22,6%, mentre il rapporto tra il capitale di migliore qualità e le attività ponderate per il rischio (CET1 Ratio) è pari al 22,4%.
- Le quote di mercato delle BCC-CR: gli impieghi delle BCC rappresentano: il 23,6% del totale dei crediti alle imprese artigiane; il 22,8% del totale erogato per le attività legate al turismo; il 22,7% del totale dei crediti erogati all’agricoltura; il 14,1% di quanto erogato al settore delle costruzioni e attività immobiliari; l’11,2% dei crediti destinati al commercio; il 15,4% del totale dei crediti alle Istituzioni senza scopo di lucro (Terzo Settore); il 9,7% del totale erogato dall’industria bancaria alle famiglie consumatrici.