La storia

BANCA PATAVINA Credito Cooperativo di Sant'Elena e Piove di Sacco nasce ufficialmente il 1° gennaio 2017, per effetto della fusione tra BCC di Sant'Elena (1899) e la BCC di Piove di Sacco (1894), a seguito dell'approvazione del Progetto di Fusione aziendale deliberata dalle rispettive assemblee sociali, riunitesi in seduta straordinaria il 30 ottobre 2016.
L’operazione di fusione è avvenuta in una fase storica di cambiamento del sistema bancario nazionale. Origina dalla volontà - espressa dalle due BCC in un costruttivo percorso di analisi svolto su basi paritarie dai vertici delle due aziende - di procedere ad un rafforzamento reciproco, rendendo più solide ed efficienti le due cooperative, affini per territorio e modalità di servizio e salvaguardando al contempo la vocazione localistica, la centralità del Socio e l'attenzione al Cliente, che da sempre ne caratterizzano l’operato.

Il nome della nuova Banca è stato scelto per sottolineare e affermare la rappresentatività del territorio di Padova e della sua provincia, dove le due BCC sono nate, si sono affermate nel secolo scorso, continuando a sviluppare la maggior parte della propria attività.
In un percorso di progressiva crescita e innovazione, anche tecnologica, Banca Patavina si prefigge di adottare un modello distributivo finalizzato a valorizzare il rapporto consulenziale con i Soci e la Clientela, attraverso l’efficientamento dei servizi offerti e la crescita professionale delle proprie risorse.  
 
 
 
Storie condivise, ultracentenarie, che raccontano la “mission” del Credito Cooperativo.
 
La storia della Bcc di Piove di Sacco e della Bcc di Sant'Elena